I pavimenti in legno esercitano da sempre grande fascino perché rendono gli ambienti caldi e confortevoli, arredano e sono un classico contemporaneo. Pertanto, è normale che quando ci si appresti a scegliere la pavimentazione di una casa, si abbiano dei dubbi e ci si chieda cosa è meglio acquistare. La pavimentazione, infatti, è una scelta dal sapore definitivo e, pertanto, deve essere effettuata ponderando ogni possibilità e analizzando ogni vantaggio e svantaggio. 

A coloro che amano il legno, si presenta puntualmente una scelta apparentemente difficile, cioè quella tra il gres porcellanato effetto legno e il parquet. Esaminiamo insieme i motivi per i quali è preferibile scegliere il primo al secondo. Infatti, anche coloro che prediligono le superfici autentiche alle “imitazioni” dovrebbero riflettere sugli aspetti pratici dei materiali e sulla necessaria manutenzione, invece che soffermarsi su un puro dettaglio estetico e di prestigio.

Il gres porcellanato effetto legno, infatti, è del tutto simile al parquet e spesso con quest’ultimo si confonde. Solamente al tatto è ravvisabile la differenza, ma andiamo per ordine. Il gres è uno dei materiali più resistenti, adatto sia in interno che in esterno, ideale per zone ad elevato livello di calpestio ed installabile in ogni ambiente. Resiste egregiamente all’usura e all’abrasione e può vantare una grande stabilità nel tempo. Inoltre, è un materiale che grazie al processo produttivo e alle altissime temperature cui sono sottoposti l’argilla, la sabbia e le altre sostanze naturali, acquista delle proprietà non replicabili da nessun altro materiale. Innanzitutto, la superficie ha un livello estremamente basso di porosità che lo rende praticamente impermeabile, tanto da renderlo adatto da posare anche all’interno di un box doccia. Inoltre, è resistente al fuoco, ai graffi e agli agenti esterni.

Le prestazioni del gres porcellanato sono, di fatto, superiori a quelle del legno e garantiscono lunga durata e inalterabilità nel tempo. Per quanto riguarda la manutenzione, il gres porcellanato richiede una semplice pulizia tradizionale, con acqua e qualsiasi detergente, in quanto è resistente agli agenti chimici. Invece, il parquet richiede una pulizia accurata e specifica a livello quotidiano e settimanale e, a distanza di tempo, una manutenzione straordinaria ad opera di personale qualificato, per restituire al legno il suo fascino e il suo splendore. Il gres porcellanato è anche disponibile in tante varianti che riproducono fedelmente ogni venatura di ogni tipo di legno, ma evitando l’abbattimento di alberi. Inoltre, dal punto di vista ecologico i materiali di scarto sono totalmente riutilizzabili.

Fin qui è evidente che il gres porcellanato effetto legno possiede delle caratteristiche tali da farlo preferire al legno. Come se non bastasse il gres porcellanato, oltre a durare di più, essere adatto ad ogni ambiente, richiedere meno costi in sede di posa e di manutenzione, è più conveniente del legno. Ciò significa che, generalmente, costa meno del legno, ma il suo prezzo può variare in ragione di diversi fattori, come: la provenienza, il marchio e le qualità tecniche.

Passiamo ora agli svantaggi del gres rispetto al parquet. Per effettuare la scelta migliore rispetto alle vostre esigenze, dove anche considerare i lati negativi, comunque molto pochi rispetto ai vantaggi. Il gres porcellanato è un materiale freddo e rigido e, pertanto, non è adatto a svolgere la funzione di isolante termico. Al contrario, il legno è un materiale caldo ed è un ottimo isolante, capace di mantenere la temperatura e permettendo di risparmiare dal punto di vista energetico. In conclusione, il gres non è neanche adatto a svolgere funzioni di isolante acustico. Il parquet, invece, è un eccellente isolante e permette di attutire i rumori esterni in modo molto efficace.

A questo punto avete tutti gli elementi per fare una scelta consapevole e aderente alle vostre esigenze.